A seguire: chiacchierata sui mezzi di informazione indipendenti; partecipano Andres INGOGLIA, regista del film, e attivisti di Indymedia Italia, RadioBandita e Autistici/Inventati. "i" e' una meditazione sul rapporto tra media e potere, come emerge dal piu' grande network di volontari mediattivisti del mondo - Indymedia. La versione integrale del documentario segue i primi anni di un piccolo collettivo di Buenos Aires e le sue battaglie tra omicidi, un collasso economico e il turbinio di uno sconvolgimento politico.
lunedì 27 novembre 2006
Dal 27 Novembre al 3 Dicembre
A seguire: chiacchierata sui mezzi di informazione indipendenti; partecipano Andres INGOGLIA, regista del film, e attivisti di Indymedia Italia, RadioBandita e Autistici/Inventati. "i" e' una meditazione sul rapporto tra media e potere, come emerge dal piu' grande network di volontari mediattivisti del mondo - Indymedia. La versione integrale del documentario segue i primi anni di un piccolo collettivo di Buenos Aires e le sue battaglie tra omicidi, un collasso economico e il turbinio di uno sconvolgimento politico.
giovedì 23 novembre 2006
Settimana dal 20 al 26 Novembre
Guardate il volantino, in formato pdf (se non riuscite ad aprirlo, probabilmente vi serve Acrobat Reader, scaricabile gratis qui).
Chiunque di voi fosse interessato a partecipare può mettersi in contatto con Susanna specificando la tipologia delle opere da esporre, quantità ed ingombro.
martedì 14 novembre 2006
Programma dal 13 al 19 novembre
Tra il 1608 ed il 1767 in una vastissima plaga incuneata tra i fiumi Paranà ed Uruguay - oggi argentini - si tenne il famoso "sacro esperimento", rimasto celebre nella storia del vecchio Paraguay. Lo tentarono alcuni coraggiosi gesuiti, armati solo della loro fede indomita e di una grande cultura, per evangelizzare le tribù dei Guarany e proteggerle da umiliazioni e razzie loro imposte dai Regni di Spagna e del Portogallo, che si erano spartiti i territori in questione. Nelle "riduzioni" - così si chiamarono i centri attivati dai Soci della Compagnia di Gesù, tra foreste e corsi d'acqua imponenti - gli indigeni appresero a lavorare ed a vivere pacificamente in un sistema comunitario, per l'epoca assolutamente anomalo. Ma le "riduzioni" non potevano andare a genio né a Madrid, né a Lisbona. Spagnoli e portoghesi videro pericoli di ogni sorta e, soprattutto, la fine delle lucrose incette e compravendite di mano d'opera a buon mercato. Poi, quando Ferdinando VI di Spagna cede ai Portoghesi una larga parte dei territori, gli attacchi si moltiplicano, fino ad arrivare ad autentici genocidi. La mediazione di Papa Clemente XIII portò, in sintesi, alla seguente conclusione: l'ordine doveva lasciare le "riduzioni", pena l'espulsione non solo dall'America del Sud, ma anche dai due stessi Paesi europei. La decisione, pur dolorosa, fu presa dopo l'invio in loco da Roma di osservatori, che avevano lo scopo di constatare e riferire. Il film narra, nelle sue linee essenziali, la storia del "sacro esperimento" e della sua amara conclusione. Padre Gabriel si reca oltre le grandi cascate per portare tra i Guarany la parola di Cristo. La sua è un'impresa di innumerevoli difficoltà, ma egli riuscirà. Nella zona prescelta fa frequenti incursioni un avventuriero - Rodrigo Mendoza - che, al servizio dei Portoghesi, cattura gli indios destinati ad essere strappati dal loro "habitat" per lavorare duramente altrove. Rodrigo è un uomo spavaldo e violento: un giorno, geloso com'è della propria donna, egli uccide in duello suo fratello, innamorato di lei. Ossessionato dal rimorso e confortato da Padre Gabriel, egli decide di seguirlo, di aiutare disciplinatamente i Gesuiti e di rifarsi una vita finendo con l'essere cordialmente accettato come novizio dell'ordine. Mentre nelle "riduzioni" tutto si svolge nella pace e nel lavoro, arriva nella lontana città il Cardinale Altamirano, che, su esplicito mandato del Papa, deve indagare sulla insolita iniziativa promossa dall'ordine in Sud-America e sulle ripercussioni, politiche e sociali che ne sono derivate. Le visite che il prelato compie nei vasti centri operativi lo riempiono di stupore e di ammirazione: la fede vi appare solidamente radicata e tutto sembra svolgersi nel mutuo rispetto e nella pace più assoluti. Ma la cessione effettuata da Ferdinando di Spagna fa decidere i Portoghesi ad adottare ormai la maniera forte. Una spedizione militare è inviata contro la missione di Padre Gabriel, di Rodrigo e degli altri confratelli. Rodrigo si ribella, riprende le armi ed organizza la difesa: egli non avrà, però, la benedizione di Gabriel, che andrà incontro ai brutali massacratori levando alto l'ostensorio e seguito da donne e fanciulli inermi. La ragione di Stato sembra aver vinto, i Guarany sono uccisi o dispersi. Resterà, forse, nelle menti e negli occhi di pochi ragazzi, spauriti nell'immensità dei luoghi, il ricordo di quel meraviglioso esperimento, iniziato sotto il segno del Vangelo, che aveva portato, con la luce della fede, la cultura e la gioia per tutti.
lunedì 6 novembre 2006
Programma dal 6 al 12 Novembre
Nell'antica Grecia, la passione fra i due più leggendari amanti della storia, Paride principe di Troia (ORLANDO BLOOM) e Elena (DIANR KRUGER) regina di Sparta, scatena una guerra che distruggerà una civiltà. Quando Paride sottrae Elena al marito, il re Menelao (BRENDAN GLEESON), compie un'offesa che non può essere tollerata. L'orgoglio della famiglia deve essere vendicato e sarà Agamennone (BRIAN COX), il potente re di Micene, a farlo, chiamando a raccolta tutte le tribù della Grecia per andare a riprendere Elena a Troia. In verità Agamennone non è spinto solo dal desiderio di difendere l'onore del fratello, ma anche dalla sua enorme avidità, vuole conquistare Troia per assicurare la supremazia del suo già vasto impero. La città, circondata da possenti mura, è governata dal re Priamo (PETER O'TOOLE) e difesa dal forte principe Ettore (ERIC BANA), e nessun esercito è riuscito mai a penetrarvi. Solo un uomo può ottenere la vittoria e sconfiggere Troia, Achille (BRAD PITT), il più grande guerriero di tutti i tempi.
Arrogante, ribelle e apparentemente invincibile, Achille non è devoto a nessuno e a niente, vuole solo la gloria. E' la sua insaziabile sete di fama che lo porta ad attaccare Troia sotto le bandiere di Agamennone, ma sarà infine l'amore che deciderà il suo destino. Due mondi in guerra per l'onore e il potere. A migliaia moriranno per inseguire la gloria. E per amore una città sarà messa a ferro e fuoco.
domenica 5 novembre 2006
Panacea alla Cattedrale!
I Panacea suoneranno c/o:
Il sito del locale è questo:
www.lacattedrale.org/cattedrale.html
dove potete trovare tutte le informazioni utili per raggiungere il posto e vedere un pò di fotine più o meno esplicative.
L'ingresso costa 10 euro divisi in 5 euro di consumazione e 5 euro di tessera.
Vi aspettiamo!