Ci sarà anche qualche sopresa... Soprattutto domenica sera visto che c'è lo scambio dei regali (usati)! Portateli!
Accorrete! A presto! :-D
(Altre informazioni su Messa a Nudo le trovate nel post precedente!)
Ciao!
Messa a Nudo 2009
Programma
venerdì 18 dicembre
ore 18:00 - inaugurazione: aperitivo, presentazione e buffet
ore 21:00 - performance di pittura in musica a cura di Freecanvass
ore 22:00 - DJ set a cura di Buzz Bull, DJ D e DJ Zebra
sabato 19 dicembre
ore 15:00 - apertura mostra
ore 16:30 - "Il giallo delle periferie"
Conversazioni e letture con due scrittori noir milanesi: Matteo di Giulio e Andrea Ferrari
ore 18:00 - lettura di poesie di Massimo De Santi a cura di Aurora Brez
ore 19:00 - cena sociale a cura di QuartoGAS. è gradita una prenotazione al 338-17.59.153.
ore 22:00 - DJ set a cura di Max
domenica 20 dicembre
ore 15:00 apertura mostra
ore 16:00 pomeriggio musicale
ore 19:00 aperitivo
ore 21:00 consegna dei regali. porta un regalo usato!
ore 22:00 DJ set con DJ Cegna dei Bravi Ragazzi
All'esterno, una mostra fotografica sul periodo storico della strage di piazza fontana, realizzata dall'ANPI. Una delle foto d'epoca:
QuartoGAS: gruppo di acquisto solidale del quartiere (http://quartogas.blogspot.com)
Scrittori
Matteo Di Giulio: classe 1976, è nato e cresciuto e Milano, dove scrive stabilmente sulla rivista cinematografica Film TV. Vicedirettore dell'Asian Film Festival di Roma, ha collaborato con le riviste Sentieri Selvaggi e Nocturno Cinema, ha firmato diversi saggi come Cinema e generi o Non è tempo di eroi - Il cinema di Johnnie To. “La Milano d’acqua e sabbia” è il suo primo romanzo noir.
Andrea Ferrari: è nato nel 1977 a Milano dove vive. Dirige un centro anziani. Il suo ultimo libro si intitola “Milano muta” (2009) e nella collana I Dingo ha già pubblicato “Milano A. Brandelli” (2007) e “Bravo Brandelli” (2008)
Artisti
Valerio Papa: nato a milano, il 07/02/1988 ha iniziato da adolescente disegnando personaggi della mitologia classica, animali e ritratti. Successivamente si è dedicato alla pittura su vasi e tegole di terracotta tipiche della tradizione siciliana. Dopo aver acquisito maggior tecnica nel disegno ha cominciato a riprodurre paesaggi e ritratti ad acquerelli. Proprio grazie alla passione per i classici e per i ritratti finalmente si è dedicato alla pittura figurativa rappresentando emozioni, paesaggi e sensazioni con figure umane prendendo larga ispirazione dai personaggi e dalle statue greco/romane. Il particolare della sua tecnica è quello di utilizzare tre colori quali il rosso, il nero e il bianco. Colori che rappresentano la passione e tutto ciò che la circonda, essendo il motore che porta avanti ogni cosa.
Andrea Marchi: nato a Milano il 25 settembre 1986. Illustratore freelance dal 2007, riversa tutta la sua passione e le sue capacità nella professione tanto da divenire nello stesso anno il membro più giovane dell'associazione italiana illustratori.
Specializzato in illustrazione fantasy e grande appassionato di quella per l´infanzia, si accosta solo nel 2008 alla fotografia che presto diventa un suo grande mezzo espressivo.
Luisa Maggioni: nasce a Rho (MI) nel1978, diplomata all’ITIS G.Galilei di Milano in perito industriale nelle Arti Grafiche, Arteterapeuta, diplomanda presso VITT3, Milano (www.arteterapia.info), Vive a Rho e lavora a Milano in agenzia pubblicitaria come creativa grafica. Dal 2005 partecipa a numerose collettive, concorsi e con alcune personali consolida il suo percorso artistico.
WEB: www.luisamaggioni.blogspot.com - MAIL: luisa.maggioni@gmail.com
La parte pittorica si è evoluta durante gli anni, attraverso mezzi espressivi diversi, ma mantenendo sempre inalterato lo spirito di osservazione intrecciando realtà, sentimenti, stati d’animo, cercando di trasmettere energia e vibrazioni che possano risuonare dentro l’osservatore. Su un binario parallelo vi è l’esigenza di allargare il percorso interiore ad un discorso sociale capace di sensibilizzare l’osservatore a temi attuali. I lavori non sono quasi mai singoli pezzi casuali, ma più opere raggruppabili per ispirazione, ovvero una volta sviluppata e resa un’opera ne vengono p rodotte altre sotto diversi punti di vista, ma tutte legate da un'unica tematica di fondo.
Gianluca Montuori: 21 anni, la passione più grande che ho è il disegno: fumetti, vignette, caricature e illustrazioni, queste passioni mi hanno portato poi ad avvicinarmi alla grafica e alla pittura.
Ora studio come Graphic Designer e quando posso dipingo perché attraverso la pittura riesco ad aprirmi e ad avere un contatto con quello che mi circonda.
Francesco Caporale: nasce il 20 luglio nell'ormai "lontano" 1990. La passione del disegno lo ha accompagnato da bambino fino ai primi anni di liceo scientifico, dove prende una pausa di circa 5 anni. La voglia di esprimere i propri pensieri lo riporta però sulla vecchia strada: da qui la scelta di realizzare la tesina dell'esame di Stato tramite disegni, la "designtesina". La sua forza non risiede nella tecnica, in quanto, come già detto, non ha frequentato alcuna scuola artistica, ma nel continuo brainstorming che gli devasta la testa nel momento in cui la lettura lo porta oltre l'immaginario: dai classici latini a quelli della letteratura italiana e internazionale, ma anche giornali e riviste che ritraggono i temi che più gli stanno a cuore. Tutti i suoi lavori sono infatti realizzati in bianco e nero, a volte con l'aggiunta del rosso, lasciando "completo spazio" e interesse al contenuto che celano dietro. Da qui la scelta che l'ha portato a Milano in un'università di Graphic Design, nata dalla necessità e dal bisogno dell'uomo di comunicare.
Marcello Mannoni: nato a Ponte dell'Olio (PC) vivo a Milano disegno per passione da sempre, con matita, carboncino, china, pantoni, e recentemente acquerelli. Diploma di Perito Industriale Grafico conseguito presso l’Istituto Pavoniano Artigianelli. Attualmente lavoro come assistente fotografo presso lo studio fotografico di Sergio Caminata.
Giancarlo Ossola: è nato a Milano nel 1935. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera e la Scuola Comunale di Pittura del Castello Sforzesco.
Il suo desiderio di dedicarsi alla pittura si manifesta fin dall’adolescenza: ritrae dal vero figure, paesaggi, nature morte in consonanza con i suoi maestri.
Tiene la sua prima mostra personale nel 1961 al Salone Annunciata di Milano, presentata da Mario De Micheli e nel 1963 vince il Primo Premio S.Fedele.
A partire dagli anni settanta, ha collaborato con recensioni di mostre e scritti su rubriche specialistiche, a riviste d’arte, quotidiani e periodici, in particolare con la Radio Svizzera. Si è dedicato per decenni all’organizzazione culturale, curatore di rassegne pubbliche in particolare alla Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, e ha rivestito incarichi istituzionali.
Aurora Brez: presenta un'opera di sua madre, l'artista Esmeralda Brez, a cui è dedicata l'intera mostra, e delle poesie liberamente scelte dal libro “Mutazioni. Di notte un sole” di Massimo de Santi.
Alberto Porro: giovane artista del quartiere, rappresenta con tecniche miste la vita e il contesto sociale che lo circonda. Il suo intervento alla rassegna rappresenta a pieno il tipo di arte forte e comunicativa. In una società di agio e di arte su commissione si contrappone con le sue tele di denuncia invitando al risveglio mentale e alla riflessione.
Freecanvass: Ambra Rinaldo e Luca Pissavini. Il discorso musicale e pittorico di freecanvas si fonda sul processo improvvisativo che in musica, nel free jazz, si chiama interplay. La creazione del gesto musicale è equivalente alla creazione del gesto pittorico, cooperano entrambi nella direzione di una sorta di centro - non fisico - in cui avviene l'opera, centro perfetto fra visibile ed invisibile, presenza imminente, ma immateriale. Il gesto pittorico è più di un gesto informale, ma assolve ad un duplice compito: forma la pittura e forma il suono. Nello studio del linguaggio, sostiamo nella zona in cui il segno si organizza come unità di coesistenza, nello spazio in cui il segno si compone e si organizza con se stesso, e al cui margine nasce e si organizza il senso. Il linguaggio non si può considerare come una pellicola trasparente sul senso, ma è costituito di segni opachi, che sono fondamento di un rapporto finale col senso. Il linguaggio non tenta di riprodurre le cose stesse: esso ci presenta le nostre prospettive sulle cose, inaugurando un dibattito. Il bello dell'arte è che non ci fornisce idee ma matrici di idee, "emblemi di cui non avremmo mai finito di sviluppare il senso". Freecanvas produce la coesione della pittura con sè stessa, e con la musica. Alla ricerca di un segno che comunichi al di là della – e delle – lingue.
Emanuele Pogliani: nato a Milano il 27 novembre 1980, consulente laureato in ingegneria informatica, nel tempo libero gira il mondo con gli amici, e fra svariate attività segue un corso di regia. L'incontro con la pittura avviene grazie all'amore, uno dei più alti e puri sentimenti dell'uomo, a cui è interamente dedicata l'opera esposta.