Il 27 maggio 2012 sarà una giornata gratuita per vivere il quartiere Gallaratese e la città in un modo diverso.
Un'occasione per rallentare il ritmo della vita quotidiana della metropoli, sfuggendo al traffico e trovando momenti per Divertirsi, Incontrarsi, Mangiare, Mettersi alla prova, Imparare, e molto altro ancora.
Il Quartiere Aperto è un’esperienza, un modo di pensare, una riflessione condivisa, rivolta a valorizzare quanto di bello si trova sul territorio, le sue risorse umane e le sue risorse naturali, prima di tutto, ma anche artistiche, culturali e dell’infanzia.
Quartiere Aperto - Perchè
Il Quartiere Aperto nasce per rivalutare la periferia trasformandola in un “centro”, un cuore pulsante dove poter passare tutta la giornata, intraprendere scambi e contatti, divertirsi insieme, vivere.
Troppo spesso nei quartieri periferici mancano stimoli per vivere la propria città e la propria vita.
Come giovani del quartiere Gallaratese noi sentiamo l'esigenza di contrastare e cambiare la sensazione che il nostro quartiere, pieno di risorse, sia un organismo separato dal resto della metropoli e una sorta di "quartiere dormitorio".
Quartiere Aperto - Com'è
18 realtà del territorio si raggruppano in 5 punti del quartiere il 27 maggio 2012:
Largo Valera/Piazzale MM Bonola, via Falck 51 e 28, via F.lli Rizzardi 15, via Appennini 92,94 e 98.
Le associazioni coinvolte si presentano alla zona proponendo attività che rispecchiano la loro filosofia, sintetizzabile con le parole Mobilità, Aggregazione, Partecipazione, Solidarietà, Coesione Sociale e Comunità.
L'area del Piazzale MM Bonola è il punto dove oltre le numerose iniziative, potete trovare l'info point
del Quartiere Aperto, dove ricevere informazioni sulle attività della giornata, sulla loro ubicazione, sugli orari e sulle caratteristiche di ogni evento, oltre che su luoghi particolari della zona, come i suoi parchi e le sue attrazioni storiche e artistiche.
Questo spazio sarà inoltre trasformato da installazioni artistiche di vario tipo e da una performance di arte di strada, con la quale ridaremo un volto nuovo ai muri di Piazza Bonola, logorati dal tempo e con evidente bisogno di riqualificazione.
Crediamo che lavorare in Rete serva alla condivisione di informazioni, risorse, idee, impegno e capacità per poter realizzare eventi pubblici che possano essere dei ponti tra i quartieri, per rendere lo spazio vuoto delle Periferie un perfetto e fertile campo dove sperimentare e proporre micro-sistemi sostenibili di comunità.
Anche in una realtà di periferia si possono realizzare tante cose, e la città può assumere un altro aspetto.
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