venerdì 3 aprile 2009

COMUNICATI STAMPA VERSO IL 5 APRILE 2009

Di seguito, la trascrizione testuale completa della conferenza stampa di ieri svoltasi di fronte all'Hotel Cavalieri:
 
Milano, Giovedì 2 Aprile
Conferenza Stampa per una Milano libera dalla manifestazione delle destre xenofobe
e verso l'HAPPENING CULTURALE DI DOMENICA 5 APRILE, dalle 15, P.za Della Scala
 
Siamo qui oggi perchè Milano sia e resti città aperta, i personaggi e gli esponenti di Forza Nuova e dei partiti nazi-fascisti europei che intendono dare vita la prossima Domenica 5 Aprile, sono una offesa per la città. Questi personaggi sono corpo estraneo alla città, gli appelli e le petizioni contro la manifestazione europea indetta da Forza Nuova hanno visto nel giro di pochissimi giorni una adesione e partecipazione di migliaia e migliaia di persone, cittadine e cittadini Milanesi che chiedono che questa manifestazione non abbia spazio nella nostra città, nè ora ne mai. La presenza di Forza Nuova e della combriccola di pericolosi nostalgici nostrani ed europei se confermata sarà possibile solo grazie al silenzio e alla connivenza di istituzioni ed esponenti della maggioranza di governo che di fatto se ne stanno dimostrando padrini politici.
 
La grande mobilitazione contro questa iniziativa ha già portato alla revoca delle Stelline come location per questa manifestazione. Ebbene proprio parlando delle Stelline vogliamo ricordare come il motivo del diniego non sia stato tecnico ma propriamente politico : la fondazione Stelline ha revocato la disponibilità perchè i personaggi di questa manifestazione europea sono esponenti di ideologie e pratiche apertamente negazioniste, e noi aggiungiamo neo-fasciste e neo-naziste, razziste ed antievoluzioniste. La fondazione Stelline ha messo al centro proprio quel motivo di un merito politico inaccettabile che gli esponenti della maggioranza di Governo, neo Partito delle Libertà, apertamente negano.

Ci riferiamo esplicitamente alle dichiarazioni delle ultime ore, in particolare:
Il Governo che attraverso il Ministro per i Rapporti con il Parlamento VITO risponde alla interrogazione circa la opportunità della manifestazione di Forza Nuova a Milano sostenendo il diritto di una manifestazione nell'ambito della campagna elettorale, tacendo totalmente circa il merito della iniziativa, le note e famigerate ideologie e pratiche dei personaggi e dei "movimenti" che ne dovrebbero essere protagonisti. 
Ed ancora, il Comune di Milano che attraverso le dichiarazioni di De Corato rivendica una attenzione esclusivamente tecnica rispetto a questa manifestazione, e la riprova è la rivendicazione di avere partecipato al Comitato per l'ordine e la sicurezza provinciale svoltosi ieri mattina, mercoledì attraverso l'invio del Capo della Polizia locale, un ex capo dei "ghisa". A scanso di ogni equivoco Roberto Fiore, Segretario di Forza Nuova ringraziava proprio in questi giorni il Comune di Milano e la sindaca Moratti per la manifesta "imparzialità". Ma si potrebbero anche citare gli scambi d'amore e affetto meno recenti quali la sempra pronta solidarietà che Fidanza piuttosto che Salvini, De Corato piuttosto che la Gelmini sono pronti a dare agli amici e "camerati" di Cuore Nero. O i prezzi di favore, 2mila Euro di affitto mensili per un negozio in Galleria Vittorio Emanuele concesso ad una azienda di proprietà di Delfo Zorzi. O la casa della Memoria revisionista in corso d'opera...
 
Abbiamo scelto di convocare questa conferenza stampa nel piazzale antistante l'Hotel Cavalieri per sottolineare come ancora oggi Milano chiede che istituzioni e rappresentanti politici si schierino affinchè questa iniziativa del 5 Aprile non abbia luogo. Non ci aspettiamo che sia l'Hotel Cavalieri a revocare la sala, in quanto già in passato protagonista di avere ospitato iniziative altrettanto famigerate. Bastano poche ricerche per risalire agli scheletri dell'armadio di questo hotel di cui lanciamo qui ed oggi un boicottaggio che vedrà una completa informazione circa gli interessi e i personaggi che dirigono questa azienda in modo che sopratutto i turisti europeii disertino questo struttura ricettiva che fa dell'ospitalità agli eurofascisti una propria bandiera. Una ospitalità possibile grazie alle comuni radici culturali che uniscono nella tradizione cristiana questi movimenti xenofobi con i valori del patron Roberto Bernardelli, imprenditore del settore alberghiero, già esponente politico di varie sigle comunque sempre prossime al leghismo lombardo dalla Lega Padana Lombardia, alla lista No Euro, dal Fronte Cristiano a Lombardia Autonoma.

La prossimità di valori tra le varie anime Leghiste e Neo-fascisti del resto non è una novità, sono comuni le radici xenofobe, e comuni i riferimenti spirituali nel cristianesimo negazionista dei preti lefebvriani. O ancora, basti dare uno sgaurdo al documentario della Tv francese Canal Plus in cui si vede e sente il leghista Borghezio impartisce proprio ai  neo-fascisti francesi i trucchi per tornare al potere attraverso infiltrazioni neo-fasciste nelle istituzioni e sopratutto attraverso escamotage tattici,  "dovete proporvi come movimento territoriale".
Oppure, basti cogliere i silenzi circa la manifestazione xenofoba da parte Ministro degli Interni Maroni impegnato lo scorso Lunedì 30 Marzo a spiegare il proprio concetto di "sicurezza urbana" e a presentare Milano come "laboratorio di sicurezza ed integrazione" ospite di una università Cattolica che proprio il giorno dopo vedeva invitato, Martedì 31 Marzo, sugli stessi scranni, nell'ambito di un dibattito sulla economia, tal Pasquale Guaglianone, in effetti di economia esperto in quanto ex tesoriere dei NAR, tesoriere dei Nuclei Armati Rivoluzionari, da decenni punto di riferimento della destra milanese in stretto contatto con numerosi pregiudicati della stessa area politica.
 
Ebbene a Maroni diciamo che effettivamente Milano potrebbe essere una città molto più sicura, ad esempio se non vedrà alcuna manifestazione euro-fascista il prossimo 5 Aprile. E sarebbe stata molto più sicura se proprio all'indomani del suo intervento in Cattolica non avesse visto nello stesso luogo protagonista un neo-fascista come Guaglianone per niente ex a giudicare dagli amici che lo accompagnavano e presidiavano l'ingresso della Cattolica, con tanto di paragomiti, caschi e bastoni, a dimostrazione ancora una volta di come tali persone intendono la partecipazione a convegni o simili.
 
Così come stanno dicendo in molti, non si può continuare a restare sordi rispetto alla richiesta che Milano non diventi capitale del neo-nazismo europeo. Già altre città hanno in passato rifiutato la presenza di questi personaggi e ci riferiamo come esempio concreto a Colonia, città della Germania ad amministrazione centro-destra CDU, e allo scorso Settembre 2008. Il tentativo di organizzare un grande raduno continentale dell’estremismo di destra, con una “conferenza contro l’islamizzazione”, era miseramente fallito.Degli invitati stranieri, tra cui il Front National francese, alla fine si era presentato soltanto l’italiano Borghezio, ma nemmeno lui riuscì a terminare il suo intervento. Raduno vietato dalla polizia, in seguito alla mobilitazione antifascista di decine di migliaia di persone, tra cui anche il Sindaco di Colonia, Fritz Schramma, del partito di centrodestra Cdu, che dichiarò esultante che “a Colonia non c’è posto per razzismo, intolleranza, discriminazione e ogni odore di fascismo” e che “a questa cricca marcia di eurofascisti noi possiamo indicare solo la porta d’uscita e cacciarli”.
Siamo qui ora per fare delle domande, anzitutto a quei giornali e media che possono forse più di noi dare risposta ai nostri interrogativi :
Chiediamo come sia possibile che il governo italiano dimostri all'Europa questa spudorata connivenza con questi personaggi ;
Chiediamo come sia possibile che il comune di Milano si rifugi nella imparzialità o negli aspetti al massimo tecnici rispetto a questa manifestazione
Chiediamo come sia possibile che la maggioranza del Partito delle Libertà condivida all'europarlamento il gruppo con esponenti di partiti affini che invece in altri paesi europei hanno messo al bando tali manifestazioni e tali organizzazioni;
Chiediamo come sia possibile che la Moratti sia tanto gentile con Fiore da meritare espliciti ringraziamenti e allo stesso tempo sia sindaca di una città medaglia d'oro alla resistenza opportunisticamente pronta a sfilare il 25 Aprile;
Chiediamo come sia possibile che il vice-sindaco De Corato ancora affermi come normalità il fatto che Milano debba sopportare nell'arco di 3 anni una nuova parata di neo-fascisti contro la città, contento di non prevenire tale manifestazione ma al contrario di soffiare sul fuoco, come sempre confermandosi alla disperata ricerca di popolarità e voti in tempi di campagna elettorale.
Sopratutto, riprendendo il non motivo ad osteggiare la manifestazione eurofascista da parte di istituzioni ed esponenti della maggioranza al governo, poichè questa si terrebbe comunque in un luogo "privato" quale la sala convegni dell'Hotel Cavalieri, noi che non siamo istituzioni, esponenti di maggioranze, nè giornalisti, vogliamo infine chiedere : Come sia possibile che una manifestazione europea abbia luogo semplicemente in una sala convegni di 250 posti, una disponibilità che la logica e il buon senso vede come assolutamente insufficiente al contenimento entro le mura di un luogo "privato" per un numero di persone in generale effimero, a meno che non si tratti di una manifestazione di portato non solo nazionale, ma Europeo. Del resto raramente Forza Nuova e compagnia rivendicano in anticipo i propri democratici cortei, giusto per rinfrescare la memoria più recente, la pseudo-parata-paramilitare dello scorso 28 Febbraio a Bergamo in fila per 4, col resto di 2 (Don TAM e FIORE in testa) era stata convocata come iniziativa di inaugurazione della sede di Forza Nuova. E non ci venga citato come esempio Le Stelline, la cui sala più ampia, Leonardo, contiene 200 persone al massimo.
E infine come sia possibile che la fondazione Stelline arrivi a intuire la gravità di un merito politico della iniziativa rispetto a cui la maggioranza al governo fa il gioco delle 3 scimmiette.
In ogni caso, la presenza di una manifestazione europea di razzisti, xenofobi e negazionisti a Milano è un fatto pubblico, e non certo privato. Per questo Domenica 5 Aprile saremo in tante e tanti nel cuore di Milano, in Piazza della Scala, di fronte a quel Palazzo Marino governato dalla giunta Moratti-DeCorato per affermare quel "comune" su cui tale giunta tace : Milano è una città aperta, una città plurale, antirazzista, antifascista.
Milano ama la libertà.
 
Appuntamento : Domenica 5 Aprile dalle 15 in Piazza della Scala
MILANO RIPUDIA LA MANIFESTAZIONE DELLE DESTRE XENOFOBE
MILANO AMA LA LIBERTA'
 
HAPPENING CULTURALE - performance Teatrali e Concerto con:
Moni Ovadia, Area Zelig, Renato Sarti, Bebo Storti, Ottavia Piccolo, ESA, Porno, Goraman, Vaitea, Zanko, Oscar White e molte molti altri artiste ed artisti che insieme ad attivisti, famiglie, semplici cittadini che amano la libertà daranno vita ad una piazza attiva, informativa, comunicativa per dire che se gli esponenti della maggioranza al governo della città e nazionale fanno da padrini a questi impresentabili euro-fascisti, Milano ripudia la manifestazione delle destre xenofobe. Milano siamo noi.
 
Contro Ogni razzismo, contro ogni fascismo MILANO AMA LA LIBERTA'

APPELLO PETIZIONE ONLINE “MILANO RIFIUTA LA MANIFESTAZIONE DELLE DESTRE XENOFOBE D'EUROPA”:
http://www.petitiononline.com/nofn5apr/petition.html
(4275 FIRME)

APPELLO Guarda le centinaia di adesioni che i promotori stanno raccogliendo anche via mail (antifascisti.zona8@libero.it) attraverso il blog del comitato antifascista della zona 8 di Milano : http://ottozona.noblogs.org/gallery/5327/Elenco%20adesioni%20appello.doc

Milano rifiuta la manifestazione delle destre xenofobe d'Europa
http://www.facebook.com/profile.php?id=1502393603#/group.php?gid=63355986581
(11.510 FIRME)

SEZIONI  ANPI  DI  ZONA  OTTO  

L'anpi di zona otto, e' preoccupata per il raduno nazifascista di domenica 5 Aprile, che si svolgerà presso l' Hotel Cavalieri di Piazza Missori.
Il  potere politico della città, nonostante le varie petizioni e gli interventi di Associazioni, partiti, sindacati non intende vietare tale vergogna  per Milano, citta medaglia d'oro alla Resistenza,per cui si invitano tutti i democratici e gli antifascisti a partecipare alla manifestazione della nostra Associazione alle ore 11,00 in Piazza della Scala e in P.zza Mercanti con la deposizione delle  corone alle lapide dei caduti per la libertà.
AL POMERIGGIO, POI  TUTTI ALL'HAPPENING CULTURALE "MILANO AMA LA LIBERTA , CONTRO OGNI FASCISMO,CONTRO OGNI RAZZISMO" ALLE ORE 15,OO IN PIAZZA DELLA SCALA . 
VENITE CON  LE VOSTRE FAMIGLIE,  RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA PIAZZA IN MODO DEMOCRATICO E ANTIFASCISTA 
ANPI DI ZONA 8

SEZIONE ANPI BARONA

Il direttivo di sezione ANPI Barona, riunito in seduta straordinaria ieri sera 01/04 seriamente preoccupato per il raduno nazifascista di domenica 05/04 che si terrà in Milano presso l'Hotel Cavalieri di Piazza Missori, visto che le Istituzioni nonostante le istanze presentate da partiti, associazioni, sindacati e cittadini non intendono vietare tale vergogna per Milano, città medaglia d'oro alla Resistenza, aderisce ed invita tutti i suoi soci, compagni, amici e simpatizzanti a partecipare alla manifestazione ufficiale della nostra Associazione alle ore 11,00 in Piazza della Scala e poi al corteo sino a Piazza Mercanti, con la deposizione di corone alle lapidi dei caduti per la libertà.
Aderisce inoltre e partecipa all' Happening culturale "Milano ama la libertà, contro ogni fascismo, contro ogni razzismo." pomeriggio ore 15.00 Piazza della Scala, Milano. 
ANPI Barona. Milano
http://anpibarona.blogspot.com

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